I giochi di quando eravamo bambini, noi di un’epoca in cui i primi cellulari erano per pochi e pesanti come un telefono di casa. Il parco giochi di via Pastore, per un pomeriggio, il giorno dedicato alla Festa dei Vicini, ha fatto un salto nel tempo. Centocinquanta le persone che hanno risposto all’appello di Acer Piacenza a partecipare alla Festa che aveva come ospite principale NonnoBanter 56, artigiano romagnolo, e creatore di oltre 100 giochi di legno che domenica prossima porterà addirittura in Vaticano per il Giubileo delle Famiglie. “Cosa c’è di più innovativo e moderno di un gioco di trent’anni fa?” dice mentre i suoi tavoli allestiscono il Parco che, per l’occasione, oltre all’angolo dei giochi di Raffa e della maestra Lucia, è allietata dalla musica e dalla diretta di Radiosound, valore aggiunto di un pomeriggio di gioco e partecipazione. La festa, organizzata da Acer, con il patrocinio del Comune di Piacenza, si è svolta su 20 tavoli con giochi per tutti, dai 2 ai 99 anni, e sei dedicati ad una gara per grandi e piccini organizzata dall’Ente che gestisce le case popolari. “Lo avevamo promesso lo scorso anno – sottolinea Bergonzi – quando abbiamo iniziato il filone delle Feste “AC’era una volta” portando il carretto dei gelati nei nostri quartieri. Quest’anno abbiamo riportato i giochi veri, quelli appunto che appartengono ad un’epoca molto diversa da quella che vivono i nostri ragazzi”. Smartphone, tablet e tecnologia dimenticate per tre ore, il tempo di giocare, divertirsi e scoprire che, sì, può essere bello anche senza i videogiochi.
“La nostra associazione è nata nel 2019: siamo una trentina di persone, attivi in quindici. Ho costruito un centinaio di giochi, adatti a tutti. Sono ben rifiniti ed attenti ai particolari, unici nel loro genere. La prossima settimana – sorride Nonno Banter – li porterò in Vaticano, dove sono stato chiamato in occasione del Giubileo delle famiglie”. A Piacenza è la seconda volta: il successo con questi giochi è assicurato. Non so come ma, appena li disponiamo su un prato o su un vialetto, le persone sono attirate. E, anche qui, vista la quantità di persone che si sono iscritte, è stato un successo.
Acer ha messo a disposizione dei partecipanti non solo i buoni spesa per le prime tre squadre classificate, ma il personale che ha organizzato i giochi e ha partecipato come giudici di gara. Trentasei i giocatori suddivisi per sei squadre su sei tavoli. “Non è stato semplice – sottolinea il vicepresidente di Acer, Andrea Pezzani – e per questo ringrazio gli uffici che hanno fatto sì che questo pomeriggio sia stato un successo”. Il vicesindaco del Comune di Piacenza, che ha dato il patrocinio all’iniziativa, ha passato in rassegna tutti i tavoli da gioco: “E’ stato molto bello fare un tuffo nel passato. Sono giochi che facevamo quando eravamo ragazzini ed hanno un fascino che resiste al passare degli anni. E’ stato un pomeriggio di grande partecipazione e divertimento. E’ questo il senso dell’amministrare: essere vicini ai cittadini e dialogare sempre per superare ogni differenza e ogni diffidenza”.
L’ANGOLO DI RAFFA – Immancabile l’angolo dedicato ai più piccoli, con la maestra Lucia Sperzagni impegnata a leggere le storie di Raffa, l’affabile vicina di casa Acer, a far disegnare e giocare i bambini che hanno assediato il suo tavolo. “Quest’anno abbiamo portato le nuove avventure di Raffa a scuola, ideando perfino un teatrino con tutti i personaggi delle storie che sono pubblicate ogni mese sul sito acerpiacenza.it. In occasione della Festa dei Vicini, abbiamo trovato una raccolta dei giochi di una volta che pubblicheremo ogni settimana fino alla fine dell’anno. Una giornata in cui tutti sono usciti vincitori, al di là del risultato dei singoli giochi. Le squadre che hanno partecipato, le famiglie che hanno dialogato, gli adulti che hanno ritrovato il loro lato bambino. E, a fine giornata, dopo pizza e focaccia, tutti al lavoro per lasciare il parco pulito. Come da regolamento del buon cittadino.
















































