Ultima tappa della mattina, Calendasco, dove il Sindaco Filippo Zangrandi ha atteso insieme ai tecnici di Acer (il responsabile Matteo Stragliati e il geometra Eralda Marchesi) il presidente Bergonzi, il direttore Cavanna e la consigliera Rossi nel luogo di inizio dei lavori in via Matteotti 10/14 e 16/20. A Calendasco lo scopo dell’intervento è l’efficientamento energetico e il miglioramento sismico degli edifici che attualmente hanno appartamenti compresi tra le classi energetiche E ed F, facendo il salto di ben 4 classi e raggiungendo la classe A1. «Questo sarà possibile – prosegue Stragliati – grazie al cappotto sulle pareti esterne, all’isolamento intradosso ed estradosso del solaio verso i garage e le cantine eseguito con materiale isolante, la sostituzione delle persiane esistenti con quelle in alluminio, la sostituzione delle caldaie e radiatori esistenti con nuovi generatori a condensazione e radiatori in alluminio dotati di valvole termostatiche». In questo caso, l’importo dei lavori è di 605mila euro, con una durata prevista di 210 giorni. Soddisfazione da parte del primo cittadino: «E’ la fine del tunnel di carte e burocrazia e l’inizio vero e proprio dei lavori. Con questo intervento  – che vede l’edificio passare da classe G a classe A – potremo soddisfare la richiesta di tre nuovi alloggi per le famiglie in attesa migliorando la qualità dell’abitare di altre 13 famiglie». Rinforza Bergonzi: «Quando arrivano le risorse per progetti di riqualificazione, sulla carta non si riesce mai ad avere la percezione chiara se siano o meno sufficienti per vedere realizzati i progetti. E’ quando si aprono i cantieri, come in questo caso, che si ha la certezza di aver fatto qualcosa che lascerà un segno importante per il miglioramento della qualità della vita degli inquilini. Speriamo di poter inaugurare quanti più cantieri possibili. E soprattutto che la questione “casa” diventi una priorità nell’agenda di Governo».