Incontro di approfondimento sulle tematiche di edilizia residenziale pubblica quello tenutosi a Rivergaro tra il presidente di Acer Marco Bergonzi, la consigliera Ilaria Rossi, il direttore generale Stefano Cavanna e i rappresentanti del Comune della Valtrebbia. Il vicesindaco Pietro Martini, delega alle politiche sociali, ha condiviso con il presidente la necessità di avere al più presto un piano case, che consenta di aumentare gli alloggi per rispondere alla domanda sempre maggiore delle famiglie. Da parte sua Marina Mezzadri, assessore alle politiche ambientali, urbanistica, territorio e qualità urbana, ha focalizzato la sua attenzione sulla necessità di educare gli inquilini al rispetto dei regolamenti e del vivere civile. Nota questa su cui il presidente Bergonzi ha ricordato il profondo lavoro di “recupero” che l’Ente sta cercando di svolgere anche partendo dalla rimozione delle auto lasciate abbandonate da decenni e causa di degrado dei quartieri. Quindi l’idea nel cassetto dell’amministrazione di Rivergaro: un polo scolastico unico, attivo tutto l’anno, in cui coinvolgere anche i livelli superiori di istruzione come l’università e la liberazione di spazi che potrebbero essere utilizzati per realizzare proprio nuovi alloggi sociali. «E’ un sogno che abbiamo da anni – concludono Marina Mezzadri e Andrea Gatti, delega ai lavori pubblici e patrimonio comunale. Chissà che prima o poi non si trovino le risorse per realizzarlo. Noi intanto ci prepariamo».