Cecilia Rattotti ha risposto con entusiasmo all’invito delle scuole primarie di Piacenza (Caduti e De Amicis) di “materializzarsi” agli alunni che quest’anno hanno letto la prima storia del mistero pubblicata da Acer, “Il ladro di farina”.
I piccoli lettori hanno voluto chiedere a Cecilia quali superpoteri utilizza per risolvere i gialli del condominio “Il Grande Acero”. Le storie narrate prendono spunto, infatti, da episodi realmente accaduti a Cecilia che, in qualità di mediatore, si trova di fronte ai comuni conflitti tra inquilini. «Pazienza e, soprattutto, capacità di ascoltare sono due regole fondamentali per mantenere buoni rapporti tra vicini di casa» ha sottolineato Cecilia. Una regola che vale non solo a casa, ma anche a scuola. Gli alunni di quarta e quinta che hanno letto il libro, hanno letto per i più piccoli delle classi prime, seconde e terze, alcuni punti salienti del giallo, spiegando loro sia il mistero che la soluzione e la morale del testo. Cecilia ha quindi chiesto agli scolari quali sono i motivi principali di discussione a casa per il comportamento dei vicini: dal rumore nelle ore notturne o comunque di riposo, agli oggetti ingombranti lasciati negli spazi comuni e all’acqua che bagna i panni stesi sul balcone quando gli inquilini dei piani superiori innaffiano i vasi.
Cecilia ha quindi colto l’occasione per ricordare alle giovani generazioni l’importanza dell’educazione, del rispetto e dell’ascolto. E, come sempre, i più piccoli si sono dimostrati degli ottimi “portatori” di buone azioni in famiglia.
In omaggio alle scuole il secondo libro dei misteri di Cecilia Pop. “La TV dei Ragazzi”, con un inquilino alle prese con un televisore che sembra impazzito perché…cambia da solo i canali. I libri sono nelle biblioteche delle scuole, ma sono scaricabili per tutti dal sito acerpiacenza.it nella sezione Acerbimbo.


