cortile per amico

30 Settembre 2019

Campo giochi a Barriera Farnese. Così il cortile torna ad essere un luogo di incontro

Pubblichiamo l'articolo di Filippo Lezzoli uscito oggi sul quotidiano "Libertà" di Piacenza. Un bambino si avvicina su trampoli costruiti con i barattoli, un altro osserva incuriosito un cavallo di legno. Alcuni stanno giocando con il twister, un panno su cui sono ritagliati pezzi colorati di stoffa, altri invece sono impegnati in una gara di biglie su di una pista fatta con materiale riciclato. Attorno a loro i genitori. “Un cortile per amico”, iniziativa promossa da Unicef, Acer e Comune di Piacenza che ha colorato ieri pomeriggio Barriera Farnese, sembra avere raggiunto il proprio scopo: favorire la socializzazione del quartiere di case popolari.
20 Settembre 2019

Un cortile per Amico: domenica 29 settembre a Barriera Farnese i giochi di una volta

Dopo il rinvio a causa del maltempo ad aprile, Acer e Unicef ripropongono l'evento dedicato alle famiglie residenti negli alloggi ERP: "Un cortile per amico". L'appuntamento è fissato domenica 29 settembr a partire dalle 15.30 sempre nel cortile di Barriera Farnese, sul Pubblico Passeggio.
9 Maggio 2019

Un cortile per Amico: sabato 25 maggio a Barriera Farnese si riscoprono i giochi di una volta

Dopo il rinvio a causa del maltempo ad aprile, Acer e Unicef ripropongono l'evento dedicato alle famiglie residenti negli alloggi ERP: "Un cortile per amico". L'appuntamento è fissato sabato 25 maggio a partire dalle 15 sempre nel cortile di Barriera Farnese, sul Pubblico Passeggio.
7 Aprile 2019

Un cortile per Amico: domenica 14 aprile a Barriera Farnese si riscoprono i giochi di una volta

E’ un pomeriggio di giochi per i bambini e non solo. Mamme e papà sono infatti coinvolti nel grande progetto ideato dal Comune di Piacenza in collaborazione con Unicef Piacenza che vede coinvolto per primo un quartiere Acer: il cortile di Barriera Farnese che, domenica 14 aprile, sarà teatro di un pomeriggio di giochi realizzati a mano direttamente dai bambini. «L’idea - spiega l’assessore al Sociale Federica Sgorbati - è di far riscoprire ai bambini di oggi quelli che erano i giochi di cortile di una volta, quelli che permettevano la socializzazione nonostante i mezzi economici fossero decisamente di meno rispetto ad oggi. Ci si accontentava di quello che si aveva e, soprattutto, si riuscivano a realizzare giochi di società che permettevano non solo di fare amicizia con i bambini del quartiere, ma anche di sviluppare la propria creatività».