Acerino va in città. A Parma, per la precisione. Sì perché il progetto di educazione civica portato avanti da Acer Piacenza negli scorsi anni – e che ha visto il coinvolgimento di 1.500 bambini delle scuole Primarie e dell’Infanzia – è stato esportato al di fuori dei confini provinciali. E così «nell’ambito del Protocollo di intesa firmato con le Acer di Reggio Emilia, Parma e Piacenza – spiega il presidente di Acer Piacenza Patrizio Losi, ideatore del personaggio di Acerino – in cui è previsto uno scambio reciproco di buone pratiche, il presidente Mambriani ha scelto di seguire la positiva esperienza di Piacenza e di portarla sul territorio parmigiano. Per Piacenza è una scommessa importante: sono anni che il nostro progetto sperimentale dimostra di avere una valenza a livello educativo fondamentale nella prevenzione di quei comportamenti che possono portare a semplici liti ma anche degenerare in veri e propri conflitti».